Sassuolo, primato da difendere

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  1. ~» Carmine ™
     
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    Modena, 31 gennaio 2012 - Da un tabù all’altro. Sfatato quello sull’imbattuto Mandorlini, adesso si tratta di provare ad abbattere quello del Tombolato di Cittadella, dove in B il Sassuolo ha sempre pareggiato e dove il Sassuolo vincente di C ha sempre lasciato le penne. C’è un primato da difendere, per la capolista in neroverde, e ci sono da gestire uomini ed energie al cospetto di un calendario da lavori forzati – seconda gara in 72 ore, cui ne seguiranno due nei prossimi dieci giorni – che tuttavia potrebbe anche mettere le ali ai neroverdi, cui la vittoria con il Verona e un ruolino di marcia da schiacciasassi – quattro vittorie consecutive, cinque nelle ultime sette gare utili – ha dato ulteriore spinta e morale. Naturalmente, Cittadella permettendo: quello del Tombolato è ormai un classico, ma il primo lieto fine della sua storia in terra veneta, il Sassuolo lo deve ancora scrivere. E classico per classico, arbitra Pinzani di Empoli: undici precedenti con il Sassuolo, altrettanti con i granata di Foscarini e arrivato al suo secondo Cittadella-Sassuolo in carriera. Fu proprio l’arbitro toscano a dirigere, infatti, l’uno a uno della scorsa stagione

    Qui Cittadella. Martinelli spostato al centro e l’inserimento nell’undici iniziale di Gorini permetterà a Foscarini di ovviare all’assenza dello squalificato Gasparetto. Di Nardo e Maah dovrebbero invece comporre il tandem d’attacco, con Vitofrancesco a sostegno nelle vesti di trequartista e Bellazzini pronto a subentrare a partita in corso, come del resto Job e Di Roberto, cui dovrebbero essere preferiti Busellato e il neoacquisto Paolucci, che ha già debuttato a Padova.

    Qui Sassuolo. C’è aria di turnover, in casa neroverde, con Gazzola e Cofie in rampa di lancio per l’ingresso dell’undici inziale e possibile impiego part-time per Sansone, con il quale Pea cercherà di ripetere l’esperimento perfettamente riuscito a Nocera. Sarà uno tra Boakye e Marchi a fare coppia d’attacco con Missiroli dentro un 3-5-2 che Pea cambierà sicuramente in corsa, cercando mgari il primo acuto stagionale di Troianiello. Non ancora disponibili né Piccioni né Bruno, Pea ha comunque convocato anche due primavera, ovvero Benedetti e Di Fabio, per cautelarsi in caso di defezioni dell’ultimo momento o, dicono i rumors, nel caso il portiere ex Torino trovi, complici le ultime 24 or di mercato, spazio in qualche altra squadra.
     
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